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ITALIAN TECHNOLOGY
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GPC
150 Rel. 3.00
DISPOSITIVI DI CLOCK
Sulla
GPC
150
sono presenti tre circuiti separati che provvedono a generare rispettivamente la
frequenza di clock per la CPU (32 MHz), la frequenza per la generazione del Baud Rate (1,8432
MHz), relativo alle linee di comunicazione seriale della scheda e il clock per il convertitore A/D (8
MHz). La scelta di utilizzare tre circuiti e quindi tre quarzi indipendenti, è legata alla possibilità di
poter variare la frequenza di lavoro della CPU senza dover intervenire sul software di gestione della
comunicazione ed allo stesso tempo avere la possibilità di raggiungere le massime prestazioni in
termini di tempo, sia per quanto riguarda l’esecuzione che la comunicazione seriale .
A/D CONVERTER
La sezione opzionale di A/D converter della
GPC
150
é basata sul potente
LM 12H458
in grado
di acquisire 8 canali nel range 0
÷
2,490V o 0
÷
5,000V in tensione o 0
÷
20 mA o 4
÷
20 mA in corrente
oppure 4 canali differenziali nel range
±
2,490V o
±
5,000V, con una risoluzione massima di 12 bits
più segno. La sezione é provvista di
Sample & Hold
, di un A/D converter ad approssimazioni
sucessive, con 5,5
μ
s di tempo di conversione, ed é in grado di sviluppa oltre
140.000
conversioni
al secondo. Alcune caratteristiche come: un
sequencer
interno, il trasferimento dati in
DMA
, la
funzione di
self calibration
, la programmazione del
conversion rates
, il settaggio della
risoluzione
,
una FIFO per le conversioni ed il controllo autonomo di
limiti
(monitorizza un ingresso analogico
generando un interrupt quando questo esce dai valori impostati), facilitano notevolmente la sua
gestione senza continuamente richiedere l'intervento della CPU.
Dal punto di vista software sono programmabili tutte le funzionalità del componente tramite 27
registri situati nello spazio di I/O.
Il codice dell'opzione A/D converter da specificare in fase di ordine è
.AD
.
LINEE DI I/O DEL PPI 82C55
Periferica in grado di gestire tre port paralleli da 8 bit per un totale di 24 linee di I/O logico a livello
TTL, con direzionalità settabile a livello di byte. Tali linee di I/O aprono ulteriori possibilità di
impiego della
GPC
150
(ad esempio nella gestione di periferiche non intelligenti, interfacce, ecc.)
anche quando l’handshake delle comunicazioni è completamente da gestire via software. Il chip PPI
82C55 viene completamente gestito via software tramite la programmazione di 4 registri situati nello
spazio di I/O della CPU da un’apposita logica di controllo.
WATCH DOG
La scheda
GPC
150
è provvista di due circuiterie separate di Watch Dog che, se utilizzate,
consentono di uscire da stati di loop infinito o da condizioni anomale non previste dal programma
applicativo. Tali circuiterie sono composte da una sezione monostabile interna al microprocessore
caratterizzata da un tempo di intervento programmabile e da una sezione astabile/monostabile
esterna con un tempo d’intervento tipico di circa 1420 msec. La gestione avviene completamente
via software (tramite l’acceso ad opportuni registri situati nello spazio d’indirizzamento della CPU)
e conferisce al sistema basato sulla scheda, una sicurezza estrema.